IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto il proprio decreto, in data 23 dicenbre 1996, registrato alla
Corte dei  conti in  data 31  dicembre 1996, con  il quale,  ai sensi
dell'art. 1 del decreto-legge 31 maggio 1991, n. 164, convertito, con
modificazioni, dalla leage 22 luglio  1991, n. 221, e' stato disposto
lo scioglimento del consiglio comunale di Casal di Principe (Caserta)
per  la durata  di  diciotto  mesi e  la  nomina  di una  commissione
straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente;
  Constatato  che  non  risulta   esaurita  l'azione  di  recupero  e
risanamento  complessivo  dell'istituzione  locale  e  della  realta'
sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
  Ritenuto che  le esigenze  della collettivita'  locale e  la tutela
degli  interessi primari  richiedono  un  ulteriore intervento  dello
Stato,  che assicuri  il  ripristino dei  principi  democratici e  di
legalita'   e  restituisca   efficienza   e  trasparenza   all'azione
amministrativa dell'ente;
  Visto  l'art.  2  del  decreto-legge  20  dicembre  1993,  n.  529,
convertito,  senza modificazioni,  dalla legge  11 febbraio  1994, n.
108;
  Vista la  proposta del Ministro  dell'interno, la cui  relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
  Vista la  deliberazione del Consiglio dei  Ministri, adottata nella
riunione del 25 settembre 1998;
                              Decreta:
  La durata  dello scioglimento  del consiglio  comunale di  Casal di
Principe (Caserta),  fissata in  diciotto mesi,  e' prorogata  per il
periodo di sei mesi.
   Dato a Roma, addi' 28 settembre 1998
                              SCALFARO
                                   Prodi,  Presidente  del  Consiglio
                                  dei Ministri
                                   Napolitano, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti il 6 ottobre 1998
Registro n. 2 Interno, foglio n. 324